Piaghe difficili
Sono le ulcerazioni che conseguono a patologie diverse rispetto a quelle altrimenti identificate (diabetiche, neuropatiche, vascolari, post chirurgiche), ma accomunabili ad esse per il fattore dell’infiammazione, talvolta accompagnato da dolore.
Possono essere favorite da ischemie, che determinano un minore afflusso di sangue nella zona ulcerata e quindi favoriscono la condizione cronica dell’ulcera, da allettamento prolungato, con lo stress meccanico e lo schiacciamento dei vasi sanguigni prossimali alla ferita e la conseguente mancata irrorazione della zona, da obesità e sovrappeso, condizioni che presuppongono una maggiore quantità di tessuto grasso che porta spesso a intertrigine, favorendo l’insorgenza di ferite ed ulcere.
I sintomi sono gli stessi che appaiono nelle ulcere dovute a diverse cause. Possono essere avvertiti, a seconda dei vari casi, i seguenti sintomi:
- Ulcere cutanee
- Riduzione delle masse cutanee e muscolari
- Callosità nel piede
- Gambe dolenti
- Gambe stanche, pesanti
- Alterazione della sensibilità degli arti
- Pelle secca
- Piedi freddi
- Gonfiore agli arti
- Arrossamenti o cambiamento di colore alla pelle
- Difficoltà di deambulazione
Le ulcere di varia origine “che non guariscono”, hanno un enorme impatto su un gran numero di cittadini dell’UE e sui costi dei sistemi sanitari dell’UE. La prevalenza delle ulcere (tutte le eziologie incluse) è di circa il 2% della popolazione totale e il 3,6% nella popolazione di età superiore ai 65 anni. Le ulcere da pressione o ulcere da decubito colpiscono circa l’8% dei pazienti ricoverati in ospedale e tra il 15% e il 25% sono la causa degli accessi nelle case di cura o di cura a lungo termine. Quelli principalmente colpiti sono gli anziani (il 75% sono pazienti di età superiore ai 75 anni). La varietà di quadri clinici che si verifica è molto complessa e differenziata. Questo tipo di ferite croniche generalmente prendono più tempo per guarire, e la cura necessaria è enormemente variabile, così come i tempi di guarigione. E’ stato infatti stimato che nel 76% dei pazienti con ulcere, il tempo di guarigione sarà di almeno un anno. C’è un’incidenza di circa 8,5 milioni di ulcere da pressione nel mondo che richiedono un trattamento ogni anno. Altre ulcere della pelle sono causate da cattiva circolazione, anche senza la complicazione di pressione. Ci sono circa 12,5 milioni di ulcere venose, e circa 13,5 milioni di ulcere diabetiche del mondo che richiedono un trattamento. Le ferite croniche sono in crescita dell’incidenza a causa del crescente numero di persone anziane nella popolazione, e il carico di lavoro è in aumento a causa della necessità di una sempre migliore diagnosi e l’istruzione del personale clinico a riguardo. Attualmente questi fattori contribuiscono alla crescita del numero di pazienti affetti da ulcere difficili più velocemente di quanto le nuove tecnologie riescano a ridurre l’incidenza di queste ferite croniche e a favorire la loro guarigione.
Le lesioni cutanee croniche interessano in italia:
Da 500.000 a 2.000.000 di persone
Le ulcere più frequenti in Italia sono:
Ulcere venose e decubiti
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